Per leggere gli estratti, scorri alla fine della pagina.
LIBRI:
Titolo: Come lacrime nella pioggia
Genere: Narrativa
Data di pubblicazione: 19 maggio 2014
Disponibile: Il romanzo sarà leggibile gratuitamente. Per riceverlo inviare dal 19 maggio un'email all'indirizzo sofiaromanzo@yahoo.it
Nota: Essendo il romanzo leggibile gratuitamente, sprono i lettori a donare anche solo un Euro a Amnesty International, che da anni si occupa dei diritti delle donne, oppure a firmare la petizione che ho lanciato sul sito Change.org per migliorare le condizioni della donna in India. Firmare la petizione è completamente gratuito.
Trama: A ventidue anni Sarah Peterson è una
comune ragazza di New York, appassionata di fotografia e di viaggi.
A quindici anni Asha Sengupta è una
giovane ragazza indiana, venduta come sposa da suo padre.
D’improvviso il presente di Sarah
s’intreccia con quello di Asha. L’amicizia tra due ragazze, diverse ma uguali, spiccherà
il volo. Non solo Sarah si ritrova, con il suo fidanzato, a vivere per lunghi
periodi in un villaggio remoto dell’India, ma scoprirà che cosa si nasconde in
un Paese magico e allo stesso tempo terrorizzante.
Asha farà di tutto per lottare per i
suoi sogni, per avere dei diritti paritari a quelli degli uomini e per
continuare a studiare, perché non vuole sposarsi così giovane, e non vuole
sposare chi non ama. Sarah si schiererà dalla sua parte, ma nel suo secondo
viaggio in India scoprirà che Asha è scomparsa.
Liberarla dalla trappola in cui è
caduta, per Sarah diventerà un’ossessione.
Un romanzo che fa luce su una verità dei
giorni nostri, una storia di violenze, di corruzioni, di diritti negati. Una
storia sull’amicizia.
Una storia in grado di aprire gli occhi
sull’India, il Paese peggiore in cui nascere donna.
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Quando dal cielo cadevano le stelle -
Uno dei libri più appassionanti e dolorosi scritti sulla tragedia della Shoah
Parole da Amare
È tutto descritto con precisione e passione





Recensioni libri & TV blog
Un libro commovente, crudo e reale




Giulia's World
Titolo: Quando dal cielo cadevano le stelle
Genere: Narrativa
Data di pubblicazione: 27 gennaio 2014 (Giorno della Memoria)
Disponibile su Lulu: ACQUISTA "QUANDO DAL CIELO CADEVANO LE STELLE" QUI
Trama: Lia ha tredici anni. È una ragazzina
italiana piena di sogni e di allegria, con l’unica colpa di essere ebrea
durante la Seconda Guerra Mondiale. Dallo scoppio delle leggi razziali la sua
vita cambia, e con la sua famiglia è costretta a rifugiarsi in numerosi
nascondigli, a sparire dal mondo. Da quel mondo di cui vuole fare disperatamente
parte. Passano gli anni, conditi da giornate piene di vicende, di primi amori,
di paure e di speranze, come quella più grande, la speranza che presto la
guerra finirà. Ma nessuno ha preparato Lia alla rabbia dei nazisti. Il 16
ottobre 1943, la comunità ebraica del ghetto di Roma viene rastrellata dalla
Gestapo e i nazisti le ricorderanno che una ragazzina ebrea non ha il diritto
di sognare, di sperare, di amare. Di vivere. Lia sarà deportata ad Auschwitz
con la sua famiglia, e da quel giorno avrà inizio il suo incubo. Terrore,
lavoro, malattie, camere a gas, morti. E determinazione. Quella che Lia non
vuole abbandonare. Quella determinazione che vorrà usare per gridare al mondo
di non dimenticare. Quella determinazione che brillerà nei suoi occhi quando il
freddo sarà troppo pungente, quando la fame sarà lancinante, quando la morte
sarà troppo vicina e quando sarà deportata in altri campi di concentramento.
Quella determinazione che le farà amare
la vita, e che le ricorderà che anche le ragazzine ebree hanno il diritto di
sognare. Perché non esistano mai più le casacche a righe, perché nessuno sia
più costretto a vivere in base a un numero tatuato su un braccio o in base a
una stella cucita sulla veste.
Perché dal cielo non cadano più le
stelle.
- Tu sei come me Sadie, vero? – mi domandò Asha con voce leggermente tremante.
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- "COME LACRIME NELLA PIOGGIA"
ESTRATTO
- Tu sei come me Sadie, vero? – mi domandò Asha con voce leggermente tremante.
- Che cosa vuoi dire? – le chiesi, anche se avevo capito il senso delle sue parole.
- Tu sei una sognatrice, e sei anche determinata. Tu vuoi lottare e non sei come le altre donne del villaggio, che invece sono succubi. Neanche io sono come loro. Mio padre dice che essere diversa è sbagliato, perché mi porterà guai, ma a me non interessa. Io voglio fare qualcosa per cambiare la vita qui al villaggio. E tu sei come me –.
Le sorrisi e lei, per la seconda volta, mi guardò con complicità.
Sentivo che era sempre più strano quello che provavo per Asha. Era come se, d’improvviso, avessi scoperto un’altra parte di me. Era vero, Asha ed io avevamo molte similitudini nonostante io fossi una ragazza statunitense e lei fosse una ragazzina indiana. Entrambe volevamo cambiare le leggi. Entrambe volevamo lottare senza fermarci, anche se questo voleva dire andare contro gli uomini.
- Mi sarebbe piaciuto averti conosciuto prima, Sadie – mi fece sapere lei.
- Anche a me sarebbe piaciuto – ammisi – ma potremo trascorrere insieme ancora molti giorni –.
Lei annuì, contenta, poi d’improvviso due ragazzine che indossavano due sari rosse si avvicinarono ad Asha:
- Vieni? – le domandarono in tono spiccio.
Successivamente avrei scoperto che si trattava di Ura Tambe e di Sohni Gavde, due ragazze di sedici anni, entrambe sposate che, assieme ad Asha, lavoravano come arrotolatrici di bidis.
Asha scattò in piedi, poi si allontanò da me. Era chiaro che Ura e Sohni l’avrebbero riempita di domande, volendo sapere di che cosa avesse parlato con “la futura moglie di Abhai”.
Prima di sparire oltre la piazzetta, però, Asha si voltò verso di me. Non mi salutò con un gesto della mano, e neanche con la voce. Si limitò a sorridermi e pensai subito che quel sorriso sarebbe stato bellissimo da immortalare in una fotografia.
- "QUANDO DAL CIELO CADEVANO LE STELLE" ESTRATTO DAL PRIMO CAPITOLO
Sul sito e-brei.net (il media di attualità e cultura degli ebrei in Italia) è possibile leggere un estratto del mio romanzo "Quando dal cielo cadevano le stelle":